colloqui

colloqui

da annikalorenzi

E quando Carlina sembra stia preparando la frase del secolo da dire ad un genitore…

la vedi..prende fiato..agita le manine ( corte anche quelle)  dondola la testolina…ti guarda come dire..attenzione che questa spacca

e tu speri che si…questa è la volta buona..è il coniglio dal cilindro…è il colpo di tacco, è la frase che vale il pomeriggio

e lei sorridente sentenzia

” visto che lei fa il pittore( si rivolge ad una babbo) le dirò una cosa che sicuramente capirà…ci vuole molto amore!”

( cazzo Carlina però…e se faceva il fruttivendolo no?o il camionista? o il pompiere?)

E resta lì in attesa della reazione alla frase.

Il babbo ed io all’unisono abbiamo lo stesso fugace ma intenso pensiero..

Carlina legge Moccia.

16 pensieri su “colloqui”

  1. Perché, secondo li solo i pittori capiscono di amore. Allora io sono uno stratega e potrei scriverci una saga intera, dato che mi riesce benino pure lo scrivere. Spesso mi sono sentito dire: lei che è un artista certo mi capisce meglio degli altri, e io non capivo una beata mazza cosa c’entrasse l’essere artista col comune buon senso.
    Che buffa la vita: per tanti -la maggioranza- noi artisti siamo fini a noi stessi, in poche parole inutili; per altri siamo esseri superiori che capiscono tutto al volo.
    Sei tra la maggioranza o la minoranza, Annika?

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    1. io sono tra quelli che pensano che artisti autentici ce ne siano purtroppo molto pochi e questo babbo non è tra quelli! e che l’amore come concetto è un po’ banalizzato e buttato lì a caso a riempire troppi vuoti. l’artista…questo si…certamente capisce la passione. ma la passione è di chiunque cerchi qualcosa…e quindi si può estendere a molte categorie.

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