17 pensieri su “tottiday”

      1. Valentino e Francesco erano uomini squadra al 100%. Grandissimi calciatori, grandissimi capitani.
        Alex è stato un giocatore all’altezza di Rivera, più attaccante di Totti, mano uomo di rappresentanza di lui. Mi spiego: Alex aveva una platea immensa, quella della Juve, Totti solo quella della Roma. Come classe Alex non si discute, ma Alex era un grandissimo giocatore della Juve, Totti alla fine era di tutti noi: milanisti, juventini, interisti, napoletani e anche romani de la Roma e de la Lazio. Come Valentino Mazzola che era rispettato innanzitutto dagli avversari acerrimi, gli juventini. Chiedilo a Giampiero Boniperti, un altro immenso, di cui adesso la gente non parla più, ma io l’ho visto giocare a Roma, a Firenze e a Napoli. Lo chiamavano Marisa, perché era bello, ma giocava da dio.

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        1. alex è stato solo più riservato rispetto a Totti..perchè è Veneto…e i veneti non sono mai chiassosi. Mai una parola fuori posto mai uno scandalo…mai un ‘intemperanza. Un grande uomo…

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  4. E GIANNI RIVERA?????? Iacoponi…. è stato il primo ad essere denominato Golden Boy…. 😀 si vede che da giovane ero Milanista eh??? ho mollato il calcio quando il mio concittadino Rocco si è ritirato… troppo business non più tanto sport…
    Cara Annika, io non ho pianto, ma ammiro moltissimo l’ultimo Re di Roma, perché è stato sempre coerente con se stesso e fedele alla sua città rifiutando pacchi di soldi … e questo in un simile momento storico è da premiare. Ama ricambiato una città, la propria, penso che in Italia non ci siano altri uomini a poter dire lo stesso… o molto pochi. E questo è un dolore perché conta più il calcio che la politica ed il Governo. Panem et circensem… la storia si ripete… buona settimana..

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