immagini distorte

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Vedo la gente brutta.

Vedo Carlina con i capelli gialli camminare con due gambine secche su un sederotto tondo.

La sento dirmi…perchè sai ho perso 3 kg! e mi immagino risponderle…diomio tutti di collo e di gambe…

vedo mio figlio allampanato e magro sbiancato dal cortisone ed infilato in un completo elegante per un diciottesimo ( pare ora usi così…completi da cerimonia con le vans) e mi sento pronunciare questa frase ” pensa alla salute!”

E non so cosa ho in testa…che mangi ( ma mangia) che non prenda freddo ( e ne prende) che non beva ( e boh) che non fumi ( e doppio boh)

In realtà vorrei dire una cosa che suona come…studia..non buttarti via ..ma quello che voglio dire davvero raramente mi esce fuori.

Piango molto. Quello si.

Dormo poco.

Si anche quello.

Forse è per questo che vedo la gente brutta.

11 pensieri su “immagini distorte

  1. Mio figlio ha fatto oltre una ventina di diciottesimi, mi ha svenato. Tra l’altro dovevo andare a prenderlo in piena notte nel paese dove studia 😦
    Passeranno pure i diciottesimi 🙂
    Dai che torna presto il sole (sei tu quella ottiminista)

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  2. quando hai perso i riferimenti di una vita, con le varie batoste prese, è molto difficile crearne dei nuovi per l’insicurezza che hai acquisito negli ultimi anni: vivi in una vita provvisoria, tutto ti sembra insoddisfacente e l’ansia che anche quel poco che sei riuscita a recuperare o che sta andando decentemente, svanisca in un amen. Ebbene mia cara, destati dal torpore delle persone grigie, alza il capo, guardati allo specchio ogni mattina e con un smagliante sorriso dici forte a te stessa “Ti voglio bene E—a buona giornata!” Sorridi anche se non hai ragione di sorridere, specie a Palluto e Lemure. E soprattutto affida i tuoi problemi all’Universo e chiedi che le soluzioni ai tuoi problemi arrivino. Poi cerca di pensarci meno possibile nella fiducia che arrivino, perché le soluzioni arrivano “solo” al momento giusto, prima hai un supplizio di attesa che sembra non finire mai. Ma vedrai che le soluzioni arrivano sul serio, lo ha detto anche Matteo “chiedete e vi sarà dato”… e se non sei religiosa, lo dice pure Baerbel Mohr ed intanto continua col sorriso. Perché come disse Cronin : La vita non è un cammino semplice e lineare lungo il quale possiamo procedere liberamente e senza intoppi, ma piuttosto un intricato labirinto, attraverso il quale dobbiamo trovare la nostra strada, spesso smarriti e confusi, talvolta imprigionati in un vicolo cieco. Ma sempre, se abbiamo fede, si aprirà una porta forse non quella che ci saremmo aspettati, ma certamente quella che alla fine si rivelerà la migliore per noi! Ad maiora!

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  3. Prima o poi arriva e per fortuna che poi passa, se ci siamo organizzati perche’ passi . Certo che la fede aiuta e’ di conforto anche se poi la ragione prevale, ricordo sempre mamma devotissima e pia quando la consolavo con la risurrezione dei corpi e lei che ormai sulla sedia a rotelle pesava forse trenta chili che diceva a me che no, non era possibile

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    1. già…ci sono momenti…soprattutto quelli di cui hai parlato tu…nei quali credere in qualcosa che non sia terreno è davvero difficile. E’ per questo che la chiamano fede…atto di fede. Ed è per questo che è difficilissimo. Si tiene botta. Sulla terra si tiene botta.

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